Liquidi in eccesso: cosa mangiare?
La ritenzione idrica è per molti un fastidioso problema che fa sentire le gambe pesanti e talvolta difficili da mostrare con un vestito o un pantalone stretto. Molte persone lamentano cattiva circolazione e sensazione di gonfiore a gambe e caviglie, soprattutto donne.
Con l’estate la situazione peggiora: i vasi si dilatano e aumentano i liquidi extracellulari che ristagnano nello spazio tra le cellule.
Sicuramente l’aumento di peso è correlato a un edema (accumulo di liquidi) ed è proprio nelle zone di accumulo del grasso (addome, cosce, glutei) che si accumulano anche i liquidi in eccesso, all’interno di un circolo vizioso in cui infiammazione e accumulo di grasso e liquidi si stimolano a vicenda.
La ritenzione idrica è una patologia multifattoriale alla quale contribuiscono una cattiva alimentazione, la sedentarietà, la sensibilità allo stress, una cattiva circolazione sanguigna e linfatica, la quantità di liquidi nel nostro corpo, il funzionamento degli organi che depurano il nostro corpo (fegato/reni).
Per combattere la ritenzione idrica ci sono poche e semplici regole:
- Controllare il sale che si usa per cucinare: il sale richiama acqua e così aumentano i liquidi che si accumulano nello spazio interstiziale. Attenzione: alcuni contengono sale “nascosto”: pane, affettati, formaggi come la mozzarella, cibi in scatola. Il sale non va eliminato ma ne va ridotto il consumo per favorire il drenaggio dei liquidi.
- Bere, bere, bere: acqua, il nostro miglior alleato per aiutare la circolazione sanguigna e linfatica! Ricordati di bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Per aiutarti nel consumo di liquidi, fai uso di thè e tisane (magari aromatizzando l’acqua se fai fatica a bere).
Con la stagione estiva al via libera con cibi ricchi di acqua: Ananas, cetrioli, anguria e tanti altri alimenti ricchi di molecole nemiche della ritenzione idrica con leggero effetto diuretico o antiossidante.
Ne è un esempio la cipolla, l’ananas e altre verdure ad azione diuretica per il loro contenuto di alcune vitamine e minerali.
Attenzione ai diuretici: molti ‘beveroni’ miracolosi venduti contro la ritenzione idrica contengono zuccheri aggiunti.
- Avere un’alimentazione equilibrata: seguire una dieta sbilanciata, lo stress e la sedentarietà portano inevitabilmente a un accumulo di liquidi e cattiva circolazione.
La dieta “detox” non esiste: il segreto sta nel curare la preparazione dei pasti usando frutta e verdura, limitando i condimenti e il sale, e usando piuttosto erbe e spezie. Tra frutta e verdura troviamo tanti alleati preziosi: finocchio, ananas, ciliegie, cetrioli, asparagi e altri!
Anche la curcuma e lo zenzero, ad azione antiinfiammatoria possono essere usati per insaporire i cibi.
Da non dimenticare i cibi che contengono il potassio (come le banane), importante minerale che contrasta l’azione del sodio regolando lo scambio di liquidi fuori e dentro la cellula.
Un’alimentazione adeguata, seguita da uno specialista, permette di eliminare l’accumulo di grassi nei tessuti e di conseguenza l’infiammazione cellulare, alla base dell’accumulo di liquidi e, ad esempio, della cellulite. È il concetto di dieta che per molti deve cambiare: per dieta non si intende la dieta detox che dura due settimane, ma uno stile alimentare sano che introduca ogni giorni cibi che favoriscono il drenaggio e la funzionalità del microcircolo. La dieta deve essere completa: nel pasto devono essere presenti tutti i nutrienti (carboidrati, proteine e grassi), con verdure a pranzo e a cena. Gli spuntini non devono mancare.
- Seguire uno stile di vita sano! Il movimento dei muscoli aiuta la circolazione linfatica per ridurre quella fastidiosa sensazione di pesantezza alle gambe!
- Non fumare.
- Evitare l’alcol.
- Introdurre tisane con erbe come tarassaco, betulla, ortica che oltre ad avere un’azione di drenaggio, aumentano l’apporto giornaliero di acqua.