Perdere peso spesso vuol dire rinascita
Molto frequentemente il corpo ci manda dei segnali che ci dicono che qualcosa non va (senso di pesantezza, fatica a svolgere normali funzioni quotidiane, male alle articolazioni o semplicemente vestiti che prima ci andavano che ora non ci vanno più).
Per alcune persone la perdita di peso è una questione estetica e di auto percezione di sé, la verità è che nella maggior parte dei casi è la salute fisica e mentale la protagonista di un percorso di cambiamento efficace.
Cambiare fisicamente può voler significare riscoprirsi, apprezzarsi di più e avere un buon rapporto con il proprio corpo.
La buona riuscita in un percorso dimagrante, con dei risultati che siano duraturi nel lungo periodo, sta nell’imparare ad avere un’alimentazione sana, e non uno schema da vivere come una prigione per un periodo limitato, oltre il quale si ritornerebbe alle vecchie abitudini, riprendendo peso oltre quello di partenza.
Fondamentale è avere uno piano super personalizzato e concretamente fattibile per il paziente, in base allo schema lavorativo/di vita e ai gusti personali. Non di poco conto è il fatto di instaurare con il professionista che vi segue un rapporto di fiducia e dialogo per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Le regole principali da seguire durante il regime alimentare (e anche dopo) sono le seguenti:
- Introdurre regolarmente verdura, frutta, acqua e carboidrati integrali: solo in questo modo è possibile regolare il senso di sazietà durante i pasti principali e anticipare il senso di fame con spuntini a basso indice glicemico e calorico. In questo modo è possibile controllare l’aspetto ormonale – che è essenziale nella dieta-, regolarizzare la funzionalità intestinale, e mantenere bassi alcuni parametri fondamentali per il piano alimentare (glicemia, colesterolemia ecc..). Raggiungere il giusto apporto di fibra è di vitale importanza.
- Fare sempre 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due spuntini (mattutino e pomeridiano). Così facendo si mantiene sempre basso il livello di glicemia e si riduce quel senso di “fame incontrollabile” ai pasti principali (spesso lamentato alla cena).
- Bere 8-10 bicchieri di acqua al giorno: l’acqua è prezioso alleato per eliminare le tossine dal nostro corpo e ripulirlo, mantenere la muscolatura se ci si allena, avere una corretta regolarità intestinale, e altri mille motivi! A volte quella che sentiamo come sensazione di fame è semplicemente bisogno di acqua quindi sete! Sostituisci le bibite zuccherate ipercaloriche con un bel bicchiere di acqua.
- Eliminare l’alcol: oltre ad avere molte calorie è anti-lipolitico!
- Abbinare in maniera corretta i tre macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi) ai pasti: sarà compito di un professionista indicare come abbinarli e una volta imparato lo schema sarà valido per sempre!
- Imparare a fare una spesa sana. Tutto parte da lì: ci sono tantissimi cibi di cui i pazienti si innamorano dopo averli provati… basta provare e capire cosa piace di più.
- Eliminare il junk food ma non solo: bibite zuccherate, succhi di frutta, merendine, prodotti confezionati, insaccati, grassi animali, salse. Sono tutti nemici del peso forma e di un corretto stile alimentare.
- Controllare i condimenti almeno all’inizio del piano alimentare! E ovviamente… controllare il sale! Al suo posto usare spezie.
- Imparare che si può mangiare di gusto anche seguendo un piano alimentare!
- Avere una buona motivazione a migliorarsi e migliorare la propria qualità di vita.