
Prevenire gli Infortuni Sportivi: Consigli per Atleti e Appassionati
L’attività agonistica richiede carichi di allenamento e sollecitazioni biomeccaniche e funzionali ad alta soglia che possiamo catalogare come attività straordinaria (l’attività ordinaria è invece quella richiesta dall’attività quotidiana. Lavorativa. Ludica e domestica). Ne consegue che gli infortuni sportivi siano un rischio potenziale a chi si sottopone a queste dinamiche sia da professionista che, ancora di più per certi aspetti, da agonista dilettante. L’infortunio non è quindi preventivabile ne evitabile in modo certo, ma logica, ricerche scientifiche ed esperienza sul campo ci confermano che con la giusta preparazione, una corretta gestione del corpo e un approccio preventivo, è possibile ridurre significativamente questo rischio, garantendo performance ottimali e un recupero efficace in caso di traumi.
Gli infortuni sportivi: un problema comune
Che si tratti di una partita di calcio, una corsa o una lezione di pilates, l’attività sportiva comporta sempre un certo grado di rischio. Alla sollecitazione muscolo tendinea e strutturale, tutti gli sport di contatto, aggiungono anche la possibilità di traumi meccanici diretti e/o indotti. Le lesioni più comuni includono:
- Sofferenze Muscolari: Provocati da un’eccessiva tensione muscolare o elongazione
- Sofferenze Muscolo-Tendinee: Infiammazioni ai tendini, spesso legate a sovraccarichi, movimenti ripetuti, attrezzature inadeguate e superfici di gioco
- Sofferenze Capsulo legamentose: Danni ai legamenti, soprattutto in caviglie e ginocchia e spalla, per movimenti incontrollati e improvvisi e/o traumi da contatto
- Microtraumi: Lesioni ripetute che si accumulano nel tempo a seguito di un imperfetto esecuzione del gesto sport specifico.
La prevenzione è la chiave per minimizzare il rischio e preservare la salute fisica a lungo termine.
Consigli pratici per prevenire gli infortuni sportivi
- Esegui un riscaldamento adeguato:
Prima di iniziare qualsiasi attività sportiva, è essenziale dedicare almeno 10-15 minuti al riscaldamento. Questo migliora la circolazione sanguigna, aumenta la temperatura corporea e prepara muscoli e articolazioni all’attività. Esegui anche esercizi statici ad occhi chiusi per attivare al meglio anche il controllo neuromotorio periferico. - Ascolta il tuo corpo:
Non ti “dice mai bugie” Non ignorare i segnali di affaticamento o dolore. Saper “stringere i denti” è indispensabile al processo di sviluppo muscolare e funzionale, ma parimenti esagerare nel sovraccarico in modo incontrollato può causare lesioni, e cronicizzare stati infiammatori debilitanti anche per la prestazione in quanto tale. - Fai stretching regolarmente:
Lo stretching, prima e dopo l’allenamento, aiuta a mantenere la flessibilità muscolare e a ridurre le tensioni. Anche se non esistono evidenze scientifiche sull’efficacia dello stretching non esiste atleta di qualsiasi livello e disciplina che non ne faccia uso attento e continuativo. Ricordati che non esiste una sola modalità di stretching. Migliorare la componente visco elastica del tessuto muscolo tendineo per creare un allungamento stabile e generare un’elasticizzazione pre-allenamento o gara, sono obiettivi diversi che richiedono diverse modalità d’esecuzione e tempistiche differenti. - Adotta una tecnica corretta:
Una postura sbagliata o movimenti scorretti possono aumentare il rischio di lesioni. Rivolgiti a un esperto per migliorare la tecnica e prevenire problemi. - Pianifica un recupero attivo:
Dopo un’attività intensa, il recupero è fondamentale. La fisioterapia preventiva può includere, dinamizzazioni, mobilizzazioni, terapie fisiche dedicate e massaggi per ridurre lo stress accumulato e l’acido lattico persistente a seguito d’allenamenti importanti.
Il ruolo della fisioterapia preventiva
La fisioterapia preventiva è un elemento essenziale per chi pratica sport, perché aiuta a identificare eventuali squilibri muscolari, rigidità articolari o carichi eccessivi. Un programma di prevenzione personalizzato può includere:
- Valutazioni funzionali per individuare punti deboli o aree a rischio.
- Esercizi mirati per rinforzare specifici gruppi muscolari.
- Trattamenti per ottimizzare il recupero dopo l’attività sportiva.
Presso Area Fisio, il team di professionisti aiuta atleti e appassionati a prevenire gli infortuni, migliorare le performance e affrontare al meglio eventuali post-traumi.
Gestire il post-trauma con la fisioterapia
Nonostante tutte le precauzioni, gli infortuni possono capitare. La fisioterapia gioca un ruolo cruciale nella gestione del post-trauma, con l’obiettivo di:
- Ridurre il dolore e l’infiammazione attraverso terapie manuali e fisiche (tecarterapia, thermoshock, fisiotone, Kinesio Taping, etc)
- Ripristinare la forza e la mobilità con esercizi specifici e progressivi.
- Prevenire recidive con un percorso mirato alla piena funzionalità.
La riabilitazione dell’atleta non può, e non deve, avere le stesse dinamiche di gestione del non atleta! Di base si cerca di non fermare mai l’atleta (quando possibile) per evitare di perdere performance atletica, e il percorso riabilitativo deve essere il più ragionevolmente possibile “aggressivo”, in relazione a momento della stagione, agli eventi agonistici in programma, all’età dell’atleta stesso e al livello di competizione a cui partecipa.
Non lasciare che un infortunio limiti la tua passione per lo sport! Prenota oggi una valutazione presso Area Fisio e scopri come la fisioterapia preventiva e un approccio personalizzato possono proteggere il tuo corpo e migliorare la tua performance.
A cura di Dario Villa.